Descrizione
DESCRIZIONE DEL VINO LA MERLA BIANCA “CASCINA DEGLI ULIVI” 2006
La Merla Bianca “Cascina degli Ulivi” 2006 è l’espressione più intensa e generosa della filosofia di Stefano Bellotti: un vino fuori dagli schemi, nato in cima alle colline del Gavi (Piemonte), da un minuscolo vigneto coltivato in biodinamica con assoluto rispetto per la natura. Frutto dell’incontro tra Sauvignon Blanc e Gewürztraminer, La Merla Bianca “Cascina degli Ulivi” 2006 prende vita da una vinificazione spontanea e priva di interventi invasivi: nessuna filtrazione, nessuna chiarifica, zero solfiti aggiunti. Fermentato e affinato per due anni in tonneau di rovere, con un ulteriore riposo di 18 mesi in bottiglia, questo vino nasce da uve vendemmiate a mano con un grado di maturazione spinto, senza macerazione prolungata, ma con un lavoro paziente e rigoroso di decantazione naturale e ossidazione controllata. La Merla Bianca “Cascina degli Ulivi” 2006 è una rarità assoluta, prodotta solo in alcune annate selezionate, pensata per attraversare il tempo e raccontare, nel silenzio di ogni bottiglia, un’idea autentica e radicale di vino.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
La Merla Bianca “Cascina degli Ulivi” 2006 è un vino bianco fuori dagli schemi, nato per stupire, avvolgere e sedurre. Frutto di un’annata rara e di una filosofia produttiva radicalmente artigianale, questo vino incarna alla perfezione le parole di Stefano Bellotti: “La Merla è opulenza, lussuria e generosità”. La Merla Bianca “Cascina degli Ulivi” 2006 si presenta con un colore ambrato dai riflessi dorati, ricco di luce e profondità. Al naso si apre con intensi richiami di frutta secca e miele, che evolvono nel bicchiere con eleganza e complessità. Il sorso è denso, untuoso, ma sempre armonico: un vino che veste il palato con calore e struttura, regalando un finale persistente e stratificato. La Merla Bianca “Cascina degli Ulivi” 2006 è il compagno ideale di momenti lenti e intimi, perfetto accanto a piatti intensi come foie gras, tagine o formaggi stagionati con albicocche secche. È un vino da meditazione, da condividere in quelle serate d’autunno in cui la pioggia batte sui vetri e il divano diventa rifugio. Con un potenziale d’invecchiamento di oltre 15 anni, è una bottiglia che non teme il tempo, ma anzi lo abbraccia, trasformandolo in pura emozione.
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