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La Selossata 2006 “Il Pendio”

Il prezzo originale era: 220,0 €.Il prezzo attuale è: 180,0 €.

DESCRIZIONE

La Selossata 2006 “Il Pendio”:prendete dello Chardonnay 2006, mettetelo in 4 barrique e dimenticatele scolme sous-voile per 9 anni. Nel 2015 tirage e prima sboccatura di 270 bottiglie a giugno 2019. Le rimanenti 600 bottiglie riposano sur lattes ancora un po’…Parliamo quindi di un metodo classico messo in commercio ben 14 anni dopo la vendemmia, con un procedimento ed una storia se vogliamo unici.

Al naso si presenta con sentori di cedro candito e ricordi affumicati. Colore vivido quasi dorato, susina gialla, gomma da masticare. Gessoso e salino, con miele mille fiori. In bocca pesca sciroppata e agrumi. Avvolgente, alcolico, con un finale asciutto, integro e preciso.

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INFORMAZIONI TECNICHE 

Astuccio: Senza Astuccio
Produttore: Az. Agr. Il Pendio
Nazione: Italia
Tipologia: Vino spumante da Met. Classico
Vitigno: Chardonnay 100%
Denominazione: VSQ Metodo Classico Brut Nature
Regione: Lombardia
Zona di Produzione:Monticelli Brusati(BS)
Annata: 2006

Esaurito

Descrizione

DESCRIZIONE DELLA BOLLICINA LA SELOSSATA 2006 “IL PENDIO”

La Selossata 2006 “Il Pendio”: siamo in Lombardia a Monticelli Brusati, comune del comprensorio del Franciacorta dove ha sede “Il Pendio”. Sono cinque gli ettari che compongono l’azienda (di cui solo tre coltivati a vigneto per una piccola produzione di nicchia), che è tra le più alte della zona: arriviamo, infatti, a 450 metri di altitudine.  É proprio da queste caratteristiche orografiche che deriva il nome “Il Pendio”, che fa riferimento, appunto, ai ripidi pendii che disegnano questa realtà.

Qui Michele Loda, deus ex-machina de Il Pendio, lavora meticolosamente per trasportare nella bottiglia il suo concetto di vino, concepito come rappresentazione del territorio attraverso pulizia e precisione espressiva.  La Selossata porta un nome che incuriosisce già di primo acchitto: prodotto più unico che raro, trae origine da un viaggio e da un’idea, tramutatasi poi in sfida. 

Si era nella regione dello Champagne, quando durante una visita il buon Anselme Selosse, uno dei produttori di riferimento della regione, dichiarò il proprio apprezzamento per uno Chardonnay di Michele. “Pourquoi ne pas y mettre des bulles?” chiese, ovvero, perché non spumantizzarlo? 

Da li, la sfida. Chardonnay, inizialmente nato come vino fermo, coltivato con un’esposizione est sud-est, su terreno scuro, avaro e orgoglioso frammista ad un mare di roccia calcarea biancastra dall’ottimo drenaggio e volano termico naturale. Viene lasciato affinare in barrique usate scolme con velo di flor per 9 anni prima dell’affinamento sui lieviti che dura 60 mesi.  A seguire, la sboccatura, con un totale di sole 600 bottiglie prodotte, annata 2006. Parliamo quindi di un metodo classico messo in commercio ben 14 anni dopo la vendemmia, con un procedimento ed una storia se vogliamo unici.

NOTE DI DEGUSTAZIONE

La Selossata 2006 “Il Pendio” veste un colore giallo paglierino dai riflessi di oro verde. Naso caleidoscopio, dove una frutta a pasta gialla intensa gioca a dividersi la scena con note di grafite e pompelmo. Il palato dispone di un’acidità che si intercala alla salinità, slanciando un sorso dinamico e teso, con un agrume citrino che corrobora e rinfranca, e una frutta turgida, appena colta fa da cornice ad un lungo finale che va a chiudersi su leggere note di mentuccia e pepe bianco. 

Vino importante, che ha un futuro luminoso davanti a sè, che può affrontare ancora tempo per guadagnane in complessità, ma che già oggi offre un sorso completo ed appagante.

Servire a 10-12C° senza abbinarlo a nulla, questa vino va assaporato da solo!

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