Descrizione
DESCRIZIONE DEL VINO ROSSO DEANIKE 2014 CESANESE “PIANA DEI CASTELLI”
Deanike 2014 Cesanese “Piana dei Castelli”: sin dai primi ‘800 un ruolo storico nella proposta enoica legata all’area di Velletri.
Sud-est di Roma, nel Lazio, su quelle colline che definiscono i Castelli Romani, terra puntellata da oltre una dozzina di comuni sparsi tra il Lago Albano ed il Lago di Nemi. Tutti terreni di formazione vulcanica, ricchi di basalto e tufo, di sali ed elementi minerali, per suoli freschi e drenanti. Matteo Ceracchi dopo aver completato studi in enologia a San Michele Appiano, da vita ad una realtà dove poter sperimentare e osare, una sorta di luogo “franco” dove dare libero sfogo alle proprie idee coraggiose e al proprio sentire.
Mantiene alcuni terreni di famiglia, ne affitta e ne acquista altri e crea la propria azienda, Piana dei Castelli: di fatto un mosaico di vigneti estesi per 11 comuni, ad altitudini differenti e dai suoli estremamente contrastanti, assecondando il più possibile microclimi, cicli di natura, specificità varietali e di suolo. Matteo abbraccia una viticoltura naturale che paradossalmente smonta la formazione tecnologica propria delle grandi scuole enologiche. Piana dei Castelli non ricorre a prodotti di sintesi e lavora per esprimere tutta la forza dei luoghi e dei varietali in vini diretti ed imprevedibili.
Deanike 2014 Cesanese “Piana dei Castelli”: prodotto a partire da uve di Cesanese, vinificando interamente in cemento dove inizialmente le uve subiscono una criomacerazione e successivamente vengono affinate sulle fecce fini. La fermentazione è spontanea senza aggiunta di lieviti. Il vino non subisce nessuna stabilizzazione, filtrazione.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Deanike 2014 Cesanese “Piana dei Castelli”: vino puro e preciso senza precedenti. Al naso floreale e fruttato, si sentono sentori di lamponi, ciliegie, rose e un pizzico di anice stellato e cardamomo. In bocca equilibrato, fresco acido e succoso all’inizio, per poi chiudere in una piacevole avvolgenza. Buona intensità e lunghezza.
Questo è Matteo Ceracchi, camaleontico, sognatore, provocatore e sperimentatore.