INFORMAZIONI TECNICHE Descrizione
DESCRIZIONE DEL VINO BIANCO FALANGHINA DEL SANNIO DOC 2023 “FEUDI SAN GREGORIO”
Falanghina Del Sannio DOC 2023 “Feudi San Gregorio”: nel Sannio, fin dall’epoca romana si coltivava la vite col metodo della Falanga. Da qui il nome Falanghina.
L’Irpinia, regione storica dell’Appennino campano è un territorio vitivinicolo unico, in cui i vigneti coesistono da sempre con alberi da frutta, boschi, ulivi, erbe aromatiche. Territorio aspro e dolce insieme, dalle connotazioni forti e sensazioni intense.
La viticoltura Campana non è altro che il risultato di tante “piccole storie” fatte da popolazioni che hanno conservato le più antiche tradizioni, un mosaico composto da comunità, valli e colline, memorie e culture che la storia ha consolidato nel tempo. I vini di una terra non sono merce ma racconti di vita. Esprimono le colline da cui hanno tratto origine, narrano storie di uomini che li hanno, generazione dopo generazione, creati. I vini Feudi sono figli della voglia di raccontare ‐ con scelte di vinificazione e di affinamento senza compromessi da parte di Pierpaolo Sirch ‐ la ricchezza dei vigneti più espressivi, selezionati ogni anno fra gli oltre 800 vigneti a disposizione, in base alle caratteristiche dell’annata. I vini che ne derivano sono quindi pezzi unici, prodotti in tiratura limitata.
Falanghina svolge una fermentazione in serbatoi di acciaio a 16/18 °C a cui segue una maturazione di circa 5 mesi in serbatoi di acciaio con permanenza sui propri lieviti. Nella vasta gamma di vini, la Falanghina del Sannio è, senza dubbio, una bella interpretazione di questa varietà autoctona, fresca e beverina, con la sua presenza sulla tavola fa subito estate!
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Falanghina Del Sannio DOC 2023 “Feudi San Gregorio” si presenta di un colore giallo paglierino luminoso con riflessi verdolini. Al naso si alternano profumi di fiori di campo come la ginestra, di frutti a polpa gialla e di agrumi uniti a delle piacevoli erbe aromatiche. In bocca si esalta la mineralità e la freschezza accompagnata da note fruttate. Equilibrato tra morbidezza ed acidità con un finale asciutto che ricorda il naso agrumeto.
Servire a 10-12C° abbinandolo ad antipasti di mare, spaghetti alle vongole o risotto alla pescatora, con la frittura di calamari e con torte rustiche di verdure, formaggi freschi o piatti vegetariani.
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