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San Lorenzo Rosso Conero 2019 “Umani Ronchi”

Il prezzo originale era: 12,9 €.Il prezzo attuale è: 10,9 €.

DESCRIZIONE

San Lorenzo Rosso Conero 2019 “Umani Ronchi” prende il nome dal vigneto del comune di Osimo in cui è nato.

 E’ un vino che vuole esprimere, attraverso l’ottimo impatto gustativo e il calore avvolgente dei tannini rotondi che lo caratterizzano, tutte le potenzialità della combinazione tra il territorio di coltivazione e il vitigno Montepulciano. Contribuiscono ad esaltare queste caratteristiche le grandi botti di rovere, custodite nella suggestiva bottaia di Osimo, nelle quali il San Lorenzo viene fatto affinare.

Naso dolce, prevalentemente fruttato con tipiche note di frutta sotto alcol.  In bocca ricco, polposo, sapido e gradevolmente armonico, tannini setosi. Vino teso e robusto con un lungo finale intensamente fruttato.

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INFORMAZIONI TECNICHE 

Astuccio: Senza Astuccio
Produttore: Umani Ronchi
Nazione: Italia
Tipologia: Vino rosso
Vitigno:Montepulciano 100%
Denominazione: Rosso Conero DOC
Regione: Marche
Zona di Produzione: Osimo(AN)
Annata: 2019

Esaurito

Descrizione

DESCRIZIONE DEL VINO ROSSO SAN LORENZO ROSSO CONERO 2019 “UMANI RONCHI”

San Lorenzo Rosso Conero 2019 “Umani Ronchi”: San Lorenzo prende il nome dal vigneto del comune di Osimo in cui è nato, anche se in realtà sono altri 2 gli appezzamenti che contribuiscono alla riuscita di questo vino: il vigneto”Saline” e il vigneto “Piantate Lunghe”.

Vigneto San Lorenzo, 35 ettari in tutto. Qui la famiglia Bianchi-Bernetti avviava, a metà anni ’60, l’impianto dei vigneti per la produzione del Rosso Conero. Intorno a metà degli anni ’80 nasceva il primo piccolo appezzamento aziendale di Cabernet Sauvignon. E a partire dalla metà degli anni ’90, la continua ricerca di tecniche di coltivazione della vite, più moderne e razionali, portava l’azienda a reimpiantare gran parte dei vecchi vigneti, adottando sesti di impianto con maggiore densità e come forma di allevamento il cordone speronato.  

Vigneto Le Saline: a metà anni ’70, il fondo delle Saline era destinato parzialmente a vigneto per la produzione di Rosso Conero. E vista la buona vocazione dell’area, in seguito tutta la proprietà è stata convertita alla coltivazione della vite, rappresentando oggi uno dei più importanti vigneti di tutta l’area di coltivazione del Rosso Conero. Oltre al Montepulciano e al Sangiovese, nell’appezzamento vengono coltivati alcuni diversi vitigni. 

Il fondo Piantate Lunghe, di appena 9 ettari. La ragione principale che spinse la proprietà verso questa acquisizione fu il grande potenziale qualitativo che i tecnici dell’azienda Umani Ronchi individuarono in quest’area. La tipologia del terreno, insieme all’ottima esposizione, ed il microclima caldo, rappresentano condizioni che favoriscono ed esaltano la maturazione di un vitigno come il Montepulciano.

 La natura dei terreni da cui si produce il San Lorenzo, è prevalentemente argillosa e calcarea. La vendemmia è eseguita a mano, nel periodo che normalmente va dalla fine di Settembre alla fine della prima decade di Ottobre. L’uva, diraspata e leggermente pigiata, svolge una macerazione di 10-12 giorni, in fermentini di acciaio. Appena finita la fermentazione alcolica il vino effettua anche quella malolattica. L’affinamento avviene per circa il 50% del vino in botti di rovere da 50-80 hl e per la restante parte in barrique di terzo-quarto passaggio, per un periodo di circa 12 mesi. Successivamente all’assemblaggio, il San Lorenzo riposa per altri 6 mesi in bottiglia.

NOTE DI DEGUSTAZIONE

San Lorenzo Rosso Conero 2019 “Umani Ronchi”: è un vino che vuole esprimere, attraverso l’ottimo impatto gustativo e il calore avvolgente dei tannini rotondi che lo caratterizzano, tutte le potenzialità della combinazione tra il territorio di coltivazione e il vitigno Montepulciano. Contribuiscono ad esaltare queste caratteristiche le grandi botti di rovere, custodite nella suggestiva bottaia di Osimo, nelle quali il San Lorenzo affina.

Si presenta di colore rosso rubino brillante con riflessi granata. Naso dolce, prevalentemente fruttato con tipiche note di marasca. In bocca ricco, polposo, sapido e gradevolmente armonico, tannini setosi. Austero nel lungo finale intensamente fruttato.

Servire a 18C° abbinandolo a pasta ripiena, pietanze alla griglia, porchetta, cacciagione e brasati, nonché ricco tagliere di formaggi stagionati e piccanti.

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