STORIA

Le prime notizie storiche sul Prié Blanc di Morgex sono opera di Horace Bénédict De Saussure (XVIII secolo) che, pur non menzionando specificatamente il vitigno, descrisse in modo completo le caratteristiche pergole basse di Morgex e di La Salle, peraltro sconsigliando nelle sue note il ricorso a questa forma di allevamento perché i raggi solari non possono entrare al meglio nelle foglie. Altre notizie ci giungono da Lorenzo Gatta, il quale sottileneò come l’unico vitigno che riuscisse a resistere alle altitudini di Morgex e La Salle, di Valtellina e Allein, fosse proprio il Prié Blanc. Tutto questo a dimostrazione delle sue grandi capacità di resistenza al freddo della sua straordinaria precocità di maturazione.

DIFFUSIONE

Nella zona di Morgex e La Salle, in Valle D’Aosta, i vigneti sono molti, anche se negli ultimi cinquant’anni numerosi ettari sono stati abbandonati. Tra l’altro si tratta dei vigneti più alti d’Europa: in alcuni casi si arriva ai 1200 metri di quota. In altre zone della regione non è raro trovare ancora vecchi pergolati di Prié, sopratutto nei pressi di abitazioni rurali.

VINO

Il colore del Prié Blanc vinificato in purezza è giallo paglierino con riflessi verdognoli. Il profumo è fruttato, intenso e gradevole, il gusto secco, fresco e beverino. Ultimamente le Cave du Vin Blanc de Morgex sta sviluppando anche le buone potenzialità del vitigno in campo spumantistico.

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