STORIA

Il vitigno Sylvaner, noto anche come Silvaner, ha una lunga storia che risale al XVII secolo, in Germania. L’origine esatta del vitigno è incerta, ma si ritiene che sia originario dell’Europa centrale, probabilmente dell’Alsazia o della Germania. Il Sylvaner è da tempo uno dei vitigni più diffusi in Europa, grazie alla sua resistenza alle malattie della vite e alla capacità di adattarsi a una vasta gamma di terreni e climi. Nel corso dei secoli, il Sylvaner ha subito diverse evoluzioni e varietà.

Nel XVIII secolo, il Sylvaner arriva anche in Svizzera, dove diventa uno dei vitigni più coltivati. In seguito spopola anche in Austria e in Francia. Nel corso del XIX secolo, il Sylvaner arrivò in America del Nord, dove si coltivava soprattutto in Canada. Tuttavia, la diffusione del vitigno non fu molto ampia, e oggi è coltivato solo in alcune regioni degli Stati Uniti, come la California. Oggi, il Sylvaner è diffuso principalmente in Germania, dove rappresenta uno dei vitigni bianchi più importanti, soprattutto nella regione della Franconia. Il vitigno si coltiva anche in Alsazia, Svizzera, Austria e Nord Italia.

DIFFUSIONE

In Germania, il Sylvaner è noto come Franken e si coltiva soprattutto nella regione della Franconia, ma anche in altre regioni tedesche, come la Mosella, dove viene utilizzato per produrre vini freschi e fruttati. In Francia, il Sylvaner si coltiva soprattutto in Alsazia, dove produce vini secchi e freschi con note di agrumi, fiori bianchi e spezie. In Alsazia, il Sylvaner è spesso utilizzato come base per la produzione di vini bianchi blend, come l’Edelzwicker e il Gentil.

Il Sylvaner è diffuso in Svizzera, soprattutto nella regione di Valais, dove produce vini freschi e aromatici con note di frutta esotica e di fiori. In Austria, il Sylvaner è diffuso soprattutto nella regione della Bassa Austria, dove produce vini secchi e freschi con note di mela verde e di erbe aromatiche. Il Sylvaner è presente anche in Italia, soprattutto in Trentino-Alto Adige e in Friuli-Venezia Giulia, dove si utilizza per produrre vini freschi e minerali.

VINO

 

I vini a base Sylvaner possono presentare una grande varietà di caratteristiche organolettiche, che dipendono dalle tecniche di coltivazione e di vinificazione utilizzate, nonché dal terroir in cui il vitigno è coltivato. Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche organolettiche che sono tipiche dei vini a base Sylvaner.

In generale, questi vini sono bianchi freschi, leggeri e delicati, con una buona acidità e un basso contenuto alcolico. I profumi e i sapori possono variare a seconda delle regioni e dei terroir in cui il vitigno è coltivato. Tra le note organolettiche più comuni troviamo gli agrumi, come limone, pompelmo o arancia. Queste note sono spesso associate a vini coltivati in terroir più freschi. Le note di fiori bianchi, come il fiore d’acacia o il gelsomino sono spesso associate a vini coltivati in terroir più caldi.

Inoltre questi vini possono presentare note speziate, come il pepe bianco o la noce moscata. Spiccano di mineralità che riflette più o meno intensamente il terroir di coltivazione oltre ad una buona presenza di frutti a polpa bianca (mela o pera). In generale, i vini a base Sylvaner sono vini freschi, leggeri e facili da bere, che si abbinano bene a piatti leggeri come pesce, verdure o insalate

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