STORIA

Il vitigno Veltliner, o come è noto in Austria e Germania, “Grüner Veltliner“, è un vitigno molto antico, le cui prime citazioni risalgono al XVI secolo. Il Grüner Veltliner è il vitigno principale dell’Austria, dove viene coltivato in ogni angolo del paese e rappresenta 1/3 della produzione nazionale austriaca. Nel 1884 Goethe ne riportava il sinonimo “Weissgipfel“, ossia “Cima bianca”, e nella bassa Austria era anche noto come “Grünmuskateller” ossia “Moscato verde”.

DIFFUSIONE

In Austria, il Grüner Veltliner è il vitigno bianco più coltivato e rappresenta circa il 30% della produzione totale di uva. È principalmente coltivato nella regione vinicola della bassa Austria, dove è la varietà predominante. Altre regioni austriache in cui viene coltivato includono la Stiria, la Carinzia e il Burgenland. Il Grüner Veltliner è coltivato anche in Germania, principalmente nella regione della Franconia, e in Slovacchia, dove viene coltivato principalmente nella regione di BratislavaIl Grüner Veltliner arriva in Italia solo di recente e la sua coltivazione è ancora limitata. La regione dell’Alto Adige è la principale area di produzione in Italia, dove il vitigno è stato introdotto solo nel 2010. Tuttavia, la produzione di questi vini in Italia è ancora molto limitata rispetto ad altri vitigni bianchi.

VINO

I vini fatti con il vitigno Grüner Veltliner sono generalmente vini bianchi secchi, leggeri e freschi, con un’acidità vivace e un sapore fruttato e speziatoQuesto vitigno è noto per avere una vasta gamma di profumi e sapori, che possono variare a seconda della zona di produzione e del metodo di vinificazione utilizzato. Alcune caratteristiche comuni sono note però, come il sapore di agrumi, di pesca e di mela verde, accompagnati da note di spezie come la pepe bianca e il coriandolo.

In generale, i vini Grüner Veltliner sono noti per essere molto versatili e abbinarsi bene a una vasta gamma di piatti, in particolare quelli della cucina asiatica, come i piatti speziati e i frutti di mare. Inoltre, i vini di qualità superiore di questo vitigno possono sviluppare note di miele e nocciola, e acquisire una maggiore complessità con l’invecchiamento in bottiglia.

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