STORIA 

Il Pecorino è un’antica varietà marchigiana, diffusa in particolare sulla dorsale dei monti sibillini. Nonostante garantisse una produzione costante negli anni, l’introduzione di vitigni più produttivi lo ha confinato-nel corso del 900′- nella vallata dell’ArquataSolo verso la fine egli anni 80′, grazie all’impegno di Guido Cocci Grifoni, è stato reintrodotto a Offida e Ripatransone. Da documentazioni storiche-in particolare di Rovasenda (18779, Marzotto (1925) e Bruni (1962)- risulta che era conosciuto con vari sinonimi, alcuni dei quali ricordano la zona di origine- il comprensorio dell’Arquata, da cui pecorina Arquatanella e Arquitano-, mentre altri si rifanno alla pastorizia, attività prevalente in quelle zone, da cui i nomi Uva Pecorina e Uva delle Pecore.

DIFFUSIONE 

Iscritto a Registro Nazionale delle Varietà di Vite dal 1970, è diffuso principalmente nelle province di Ascoli Piceno e Fermo, contemplato nella DOCG Offida Pecorino e nella DOC Falerio PecorinoÈ presente più sporadicamente in provincia di Macerata mentre avuto di recente è una notevole diffusione in tutto l’AbruzzoSi annota infine una discreta presenza nel Lazio e, più limitatamente, in Umbria, Toscana e Liguria.

VINO

Le uve sono generalmente pianificate in modo tradizionale, con controllo delle temperature. Il vino presenta profumi fruttati freschi e intensi, talvolta con note di anice ed erbe di campo. Dalla struttura piena e sorretta da buona acidità e sapido, di buona alcolicità e di lunga persistenza gustativa.

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