STORIA

Pinot Bianco è il nome italiano della varietà francese Pinot Blanc, originaria della Borgogna e molto coltivata a livello internazionale. Il Pinot Bianco sembra essere una mutazione del Pinot Grigio, a sua volta mutazione del Pinot NeroIl Pinot bianco è stato fonte di discussione per diversi ampelografi ed è stato a lungo confuso con lo Chardonnay. In Italia si è arrivati ad una chiara definizione del nome attuale e differenziazione solo quindici anni fa.

DIFFUSIONE

Il vitigno Pinot Bianco è attualmente diffuso in gran parte d’Italia dove è sempre espressione del territorio che lo produce. In Lombardia, ad esempio, è parte integrante degli uvaggi per la produzione degli eccellenti spumanti Franciacorta. In altre regioni come Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia e Veneto il vitigno raggiunge ottimi risultati di qualità in purezza, con vini di buona struttura e corpo. L’attuale diffusione del Pinot Bianco nel mondo è relativamente ampia, in Europa soprattutto ma anche ed in particolare in California. Nonostante la Francia sia la sua patria d’origine, il vitigno trova certamente climi più adatti alla sua coltivazione, sono un esempio eloquente la Germania, l’Austria e parte dell’Europa dell’est.

VINO

Le zone particolarmente adatte al vitigno permettono di ottenere un vino bianco molto strutturato, morbido e grasso, adatto alla maturazione in barrique e ad essere invecchiato. Questo vitigno presenta anche la caratteristiche per essere spumantizzato entrando a far parte della categoria dei migliori spumanti italiani facendo anche parte dell’assemblaggio dell’ottimo Franciacorta. La varietà di Pinot bianco si presenta di un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, il profumo è intenso e il sapore è delicato, asciutto e vellutato. Di corpo e con gradazione piuttosto elevata, elegante e un’acidità fissa medio – alta.

 

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