Cantina Giardino: una cantina che dal 2003  produce vini comunemente definiti “naturali”, usando uve di vitigni autoctoni, da vigne storiche, nel cuore dell’Irpinia, culla dell’Aglianico, del Fiano e del Greco.

Cantina Giardino nasce ufficialmente nel 2003, nel cuore della Campania, grazie all’intuizione di Antonio Di Gruttola che comincia a vinificare  senza il ricorso alle biotecnologie. L’idea era riuscire a fare un vino mediante fermentazione spontanea, senza filtrare, senza chiarificare e senza l’ausilio di solfiti. Anni di prove e ricerche hanno confermato che quella poteva essere la strada giusta ed il ricorso alle vigne antiche sarebbe stata la chiave per arrivare ad ottenere vini sicuramente più interessanti.

L’azienda è nata grazie al supporto di amici storici che hanno creduto nel progetto e nelle competenze di Antonio, unico enologo e tecnico del gruppo.I vini di Cantina Giardino sono espressioni uniche e ricche di personalità, frutto di un’accurata selezione in vigna e di un attento lavoro in cantina.

Vivacità, legame con il territorio e le tradizioni e voglia di sperimentare sono i principi da cui nascono. 

CANTINA GIARDINO NASCE SOTTO IL SEGNO DEI ROSSI

La cantina nasce come cantina di rossi. L’Aglianico è un vino che difficilmente si può bere dopo un anno dalla vendemmia. L’Aglianico più giovane so produce in formato magnum, anche se in piccole percentuali ci sono anche altre varietà di rosso presenti nelle vecchie vigne che ne facilitano la beva.

Gli altri rossi sono Le fole, Drogone, Nude e Clown Oenologue. Quattro interpretazioni dell’Aglianico in purezza, macerazioni che da un mese arrivano fino a sei mesi, selezione delle particelle, tutte vigne storiche delle zone di Montemarano e Paternopoli.

Interpretazioni diverse, il Nude in particolare con la scelta di uscita in commercio dopo dieci anni con la speranza che venga aperto da chi ci sarà dopo di loro e che dimostri dove può arrivare l’Aglianico.

 

 

 

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