LUNGO LA STORIA DELLA VERNACCIA

Un racconto che affonda insieme alle mani del padre Mario in queste belle terre di San Gimignano. Era l’inizio degli anni ’50, quando lui, molto prima di diventare adulto, già lavorava nei campi. Con il tempo e la determinazione è sorta l’azienda, dapprima dedita all’allevamento e trasformatasi poi nella realtà viticola che è oggi. Il Colombaio di Santa Chiara si è indirizzata alla viticoltura nel 2002, quando sulla spinta di Alessio, il più piccolo di tre fratelli, si decise di entrare a far parte del meraviglioso e complesso mondo enoico. Alessio aveva iniziato a studiare enologia e la passione lo aveva coinvolto a tal punto da voler mettere a frutto concretamente i suoi studi. Qualche anno prima l’azienda aveva acquistato La Pieve di San Donato. In quei fabbricati è sorta la prima piccola cantina, quella che ha permesso di iniziare.

A TUTTA VERNACCIA

Tanti esperimenti e prove per arrivare a far esprimere la Vernaccia di San Gimignano nel suo meraviglioso monologo. Per fare parlare alla Vernaccia di San Gimignano il suo linguaggio, nella libertà della sua espressione, mantenendo quell’inflessione caratteristica del territorio che la rende riconoscibile e unica. In cantina si va verso macerazioni più brevi e si cercano vini con maggiore verticalità ed equilibrio.

I VIGNETI 

Si lascia parlare il territorio, lo si ascolta assecondandone la vocazione.  Della Vernaccia si ama la schietta capacità di saper leggere il territorio e le sue sfumature restituendone, con autentica espressività, le variazioni di tono e la profonda bellezza. Da qui nascono vini che non temono il tempo e ricompensano generosamente la pazienza dell’attesa. Vini profondi e complessi che sanno catturare la freschezza di un paesaggio senza età. Il compito del Colombaio di Santa Chiara è garantire il massimo rispetto al vitigno e per questo, tra i primi, l’azienda ha deciso di farne un protagonista assoluto del calice vinificandolo in purezza.

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