Produttore vitivinicolo di rarissima capacità e competenza, nonché impulsivo in ogni scelta, vulcanico ed energico nelle proprie idee, Peter Dipoli è ormai da anni un vero e proprio personaggio del palcoscenico enologico italiano e non solo.

Proprietario e gestore della cantina che porta il suo nome, fondata nel 1987, Dipoli attualmente coltiva poco meno di cinque ettari vitati, dai quali sono ricavate uve di sauvignon blanc, merlot e cabernet sauvignon.

LA STORIA DI PETER DIPOLI

Peter Dipoli nasce da una famiglia contadina il 25 febbraio 1954 a Laives, in provincia di Bolzano, Trentino-Alto-Adige. Dopo gli studi all’Istituto Agrario di San Michele  e 5 anni di lavoro alla Stazione Sperimentale di Laimburg torna nell’azienda paterna, seguendo l’obiettivo di creare una propria azienda viticola. L’azienda Peter Dipoli nasce nel 1987 con l’acquisto da parte della famiglia di una piccola proprietà di 1,2 ha in località di Penon, nel comune di Cortaccia, in provincia di Bolzano.

Qui dove i filari aziendali godono di ottime esposizioni e di importanti escursioni termiche, e soprattutto sono gestiti rispettando al massimo tutti quelli che sono gli equilibri dell’ambiente e della natura. Dopo la completa riconversione dei vigneti con la varietà Sauvignon Blanc si ha nel 1990 la prima produzione di 1.637 bottiglie di Voglar.

Negli anni successivi l’azienda si allarga con l’acquisto e l’affito di nuovi vigneti, tra i quali il vigneto Iugum nel vicino comune Magrè. I primi anni l’uva viene vinificata nella cantina di un amico. Una tappa fondamentale è l’acquisto di un’antica casa rurale a Villa, nel comune di Egna, dove a partire dal 1998, viene attrezzata la cantina dell’azienda.

Con una produzione annua di circa 40mila bottiglie, quelli etichettati Dipoli sono vini di elevatissimo profilo qualitativo, frutto di accurate e meticolose selezioni, che danno origine a sensazioni organolettiche rare e preziose, dirette, schiette, essenziali e profonde.

 

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