Barolo è un piccolo centro del Piemonte, in provincia di Cuneo, divenuto famoso per il suo straordinario vino, grazie all’iniziale produzione di Camillo Benso Conte di Cavour e di Giulia Colbert Falletti, ultima marchesa di Barolo. In pieno centro di questo suggestivo comune, si trova la cantina Borgogno, fondata nel 1761 da Bartolomeo Borgogno. Cantina di grande interesse storico, nel 1861,  anno in cui si realizza l’Unità d’Italia, al pranzo celebrativo dell’unificazione d’Italia, il vino ufficiale prescelto è proprio il Barolo di Borgogno.

Borgogno è destinata ad essere una cantina per la produzione di grandi vini. Nel 1920 Cesare Borgogno ha la genialità, la follia, di iniziare la tradizione di non vendere metà della produzione annuale e di lasciarla nel buio della cantina e venderla solo dopo vent’anni. Il Barolo Borgogno è un vino importante, già nel 1972, ad un asta di beneficenza una bottiglia raggiungeva la cifra di 530,000 lire ( un record a quei tempi) oggi si parla di migliaia di euro.

Elogio alla lentezza

Essere lenti nelle proprie azioni significa avere tutto il tempo di comprendere le cose e di farle nel modo giusto. Questo è quello che Borgogno fa vigne dal 1761.

Una cantina storica di Barolo, scavata nel tufo della collina. L’attuale proprietà la famiglia Farinetti, l’acquista nel 2008, pur conservandone tutte le caratteristiche della tradizione, porta significati cambiamenti aziendali ad incominciare, nel 2009, ad aprire la cantina ai visitatori, cosa prima non permessa.

Trenta ettari e una produzione sostenibile, non usa diserbanti e non usa concimi chimici. 

Circa il 60% è coltivato a Nebbiolo, il restante si suddivide tra Dolcetto, Barbera e Freisa. 5 di questi ettari sono invece dedicati alla coltivazione dei vitigni a bacca bianca, rispettivamente 2 ettari coltivati a Riesling e 3 a Timorasso.

Poi la grande fortuna di possedere 5 fra i migliori vigneti cru di Barolo: Liste, Cannubi, Cannubi San Lorenzo, Fossati, San Pietro delle Viole.

Quelli della Cantina di Borgogno, sono vini con un bouquet complesso e avvolgente, che esprimono potenza ed eleganza in persistenza armonia, il tempo sembra proprio il migliore alleato per degustarne la straordinaria espressività.

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